L’Aquila Città del Libro: 28 – 30 luglio 2023
Luglio 24, 2023l’Abruzzo si veste di cultura
Dal 28 al 30 luglio si terrà a L’Aquila la prima edizione della rassegna letteraria dedicata al libro e al dibattito. L’evento, patrocinato dal Comune e dalla regione Abruzzo, avrà tra gli ospiti: Gian Micalessin, Francesco Borgonovo, il presidente della Fondazione Maxxi Alessandro Giuli e il Segretario dell’UGL Francesco Paolo Capone.
L’Aquila, 10 luglio – Saggi, autori, dibattiti, in una parola sola: cultura. L’Aquila si prepara ad ospitare un evento fondamentale per la conoscenza, in una fiera del libro che si prospetta scoppiettante. Tre giorni, dal 28 al 30 luglio 2023, all’insegna dell’offerta letteraria e saggistica ma anche degli incontri con i numerosi e prestigiosi autori che parteciperanno alla kermesse abruzzese. Il capoluogo è forse il più iconico dei luoghi: per la sua storia, certamente. Ma anche per la tragedia che l’ha travolto nel 2009, con quel terremoto che sembrava averlo condotto in un baratro profondo.
Eppure, L’Aquila è ripartita. Si è rimessa in moto, con l’aiuto del resto del Paese. Oggi approfondisce anche il suo ruolo culturale e sociale. Perché nell’evento “L’Aquila Città del Libro. Festival letterario aquilano”, come è stata non casualmente battezzata la fiera, saranno i contenuti a farla da padrone. Con ospiti del calibro di Gian Micalessin, Alberto Bagnai, Francesco Borgonovo o il segretario dell’Ugl Francesco Paolo Capone, senza dimenticare la presenza di ulteriori saggisti, giornalisti e intellettuali come Fulvio Abbate, Alessandro Giuli e Francesco Specchia, si affronteranno tematiche di interesse centrale nel turbolento contesto dell’Italia e dell’Europa del XXI secolo.
L’Ucraina è ovviamente una di queste, con una guerra nel cuore del continente che rischia di prolungarsi e di mettere in serio pericolo non solo i popoli coinvolti ma anche quelli più vicini, come i nostri. Ma anche la crisi delle fonti di energia rappresenta un valido spunto per parlare di un altro tema portante dei giorni nostri, ovvero la ricerca di una autonomia energetica sempre più essenziale per poter costruire un futuro prospero. E poi, ancora: Europa, multipolarismo e le sfide del millennio in corso.